In appena due anni, l’intelligenza artificiale generativa è passata da semplice sperimentazione a realtà quotidiana. Per le aziende, la domanda non è più “Dobbiamo iniziare?”, ma “Come possiamo formare efficacemente tutti i team — e farlo in fretta?”
Ed è proprio per rispondere a questa che Edflex a sviluppato insieme a Microsoft un vero e proprio piano strategico per le aziende: un percorso strutturato, progressivo e pratico per lo sviluppo delle competenze. L’obiettivo? Permettere a ogni collaboratore di diventare protagonista attivo di questa trasformazione.
“Bisogna coinvolgere tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori. E una delle chiavi del successo è senza dubbio la sensibilizzazione e la formazione.” — Henric Lopez, Microsoft Francia
Comprendere le basi per superare le resistenze
Il primo passo di ogni piano di formazione sull’AI è sfatare i falsi miti che la circondano. Troppo spesso percepita come complessa o riservata agli esperti, l’AI genera tanto entusiasmo quanta confusione. Spiegare in modo chiaro i concetti fondamentali — machine learning, modelli generativi, AI responsabile — permette a tutti di comprenderne il funzionamento.
Questa fase è cruciale per abbattere la paura di essere sostituiti e favorire un approccio proattivo: imparare a usare la tecnologia invece di subirla.
Scoprire gli usi concreti per creare valore
Una volta comprese le basi, la vera domanda diventa: Cosa può offrirmi l’AI nel mio lavoro? Risorse umane, marketing, produzione, servizio clienti… ogni funzione può identificare casi d’uso pratici e rilevanti.
Il piano d’azione propone un’analisi strategica delle barriere culturali e organizzative, avviando al contempo le prime pratiche di change management.
Si rivolge anche ai decision maker, fornendo strumenti per allineare le strategie aziendali alle opportunità offerte dall’AI.
Imparare facendo, evolvere sperimentando
“Iniziamo a comprenderne i limiti, ma anche le opportunità. È proprio lì che si crea vero valore.” — Henric Lopez
L’adozione dell’AI in azienda non si basa sulla teoria, ma sulla sperimentazione. Il programma dedica un’intera fase all’uso pratico dell’AI generativa.
Attraverso workshop sul prompt engineering e roleplay immersivi — come la creazione di un piano marketing o di un assistente virtuale per le risorse umane — le persone affrontano da vicino le potenzialità e i limiti dello strumento. Ed è proprio lì che nasce il valore: provando, adattando, costruendo.
Scopri i roleplay di Edflex
Integrare e andare oltre: verso un’AI integrata nei processi
L’ultima fase del programma si rivolge a profili più tecnici o a organizzazioni già mature. Non si tratta più solo di utilizzare l’AI, ma di implementarla su larga scala:
- integrazione negli strumenti aziendali tramite piattaforme low code / no code,
- creazione di copiloti personalizzati,
- addestramento di modelli sui dati aziendali…
È in questa fase che la conoscenza dello strumento si trasforma in vera e propria innovazione, con un impatto tangibile sulle performance dei team.
Un approccio pensato per tutta l’azienda
Uno dei punti di forza di questo piano è la sua flessibilità. Può essere seguito in modalità modulare, in base agli obiettivi e al livello di partenza: un collaboratore curioso, un manager in transizione, un team tecnico… ognuno trova il proprio percorso su misura.
Soprattutto, il progetto si basa su una convinzione forte: la trasformazione con l’AI deve essere collettiva.
Con un formato compatto, operativo e scalabile, questo piano rappresenta una leva concreta per coinvolgere l’intera azienda nella rivoluzione dell’AI generativa. Permette di strutturare una crescita rapida e misurabile delle competenze, costruendo al tempo stesso una cultura condivisa sull’intelligenza artificiale.
L’AI non sostituirà l’essere umano. Ma le aziende che non formeranno le proprie persone saranno sostituite da quelle che lo faranno.